sopra lo stretto morlacco la luna

fa la guardia sui leoni veneziani

la vecchia sarta infila la sua cruna

un gesto antico di giorni lontani

l’astro ti guarda nella notte estatica

laggiù nel mare una barchetta asmatica

segue la rotta insonne di un branzino

lascia una traccia del più puro argento

luminosa nel calmo e lieve vento

vieni più stretta posa qui vicino

sbaglia chi cerca pura matematica

così come chi voglia penitenza etica

trovi piuttosto una coerenza eretica

una dolcezza folgorante e pratica

non è una terra di tendenza apatica

né offuscherà con mania patetica

la sua sublime grazia e forza estetica

tutt’altro trovi in terra dalmatica

oh quegli scogli all’apparenza gotica

oh borghi e cale di dolcezza mitica

oh luce e mare esperienza erotica

oh vita pura scevra di politica

senza recarti in una terra esotica

trovi che qui impossibile è ogni critica